Gli interventi di sistemazione idrogeologica finalizzati al consolidamento del versante in frana, previsti dal presente progetto, possono essere raggruppati in due categorie distinte:

1. Opere di sostegno ossia interventi volti ad ottenere la stabilizzazione del corpo di frana in atto tramite l’applicazione di forze esterne che si oppongano alle forze destabilizzanti;
2. Opere di regimazione idraulica superficiale e sub-superficiale dei versanti, per convogliare ed allontanare le acque presenti ed evitare così fenomeni di saturazione della coltre superficiale e di ammollamento delle litologie che potrebbero facilmente portare all’innesco di nuovi dissesti.

L’intervento ha previsto la realizzazione di: un muro in cemento armato su micropali di lunghezza pari a 201 ml, localizzati lungo la sottoscarpa di una strada bianca esistente con l’obiettivo di stabilizzare il corpo di frana in atto; opere di regimazione idraulica di n.3 fossi di smaltimento delle acque superficiali e di una canaletta di gronda. Nel dettaglio il muro è composto da un altezza complessiva di 2,20 m (di cui 1,40 interrati) con spessore variabile dai 30 cm fino ai 60 cm di base.  La fondazione ha larghezza 1,50 m.